Ciao, Gianmaria
Ho conosciuto Gianmaria Testa in un romanzo di Jean Claude Izzo, molti anni fa. Pensavo fosse un espediente letterario, solo dopo ho scoperto che esisteva davvero. L’unica volta che ho avuto occasione di incontrarlo è stata al Salone del Libro di Torino. Il personaggio letterario aveva preso forma. Adesso è tornato nel mondo fantastico da dove era uscito, non potrò più incontrarlo di persona, tornerò a cercarlo nelle pagine dei libri, anche in quelli scritti da lui. E naturalmente nelle sue canzoni.