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One Reply to “La vera storia dell’impresa dei Mille – Capitolo X – 210 (di 261)”
Qualche neoborbonico d’oggi contesta un atteggiamento dittatoriale a Garibaldi, per aver estromesso La Farina dal governo siciliano. In realtà il generale aveva ben fiutato l’inganno dei Savoia che avevano spedito il loro fiduciario per tenere sotto controllo la spedizione e impedire che arrivasse fino a Roma. Con l’arrivo di Garibaldi a Roma, infatti, i francesi avrebbero tolto l’appoggio internazionale fin qui concesso ai Savoia per la costruzione del Regno d’Italia, dato che già dopo la conquista della Lombardia i piemontesi si erano spinti oltre il loro mandato, acquisendo parte dello Stato Pontificio tra le Marche e l’Emilia Romagna. Fermare Garibaldi era diventata dunque una priorità, per evitare di irritare ulteriormente gli alleati d’oltralpe. Con l’incontro di Teano (o meglio, Taverna della Catena) Garibaldi verrà messo definitivamente da parte, ma lui questo ancora non lo sa.