Colture idroponiche su Marte
Alla metà degli anni Sessanta, Guido De Maria, appena trentenne, dopo aver fatto l’umorista, aveva fondato un’importante società pubblicitaria che ideava e produceva bellissimi caroselli in animazione. Francesco Guccini, che ancora non pensava di fare il cantautore, lavorava per De Maria. Un giorno pensò di portare in ditta il giovane Bonvi alla ricerca di un lavoro. Bonvi si sedette davanti a De Maria, lo guardò con aria seria e anche un po’ accigliata per qualche secondo, e poi disse: «È inutile insistere, non posso lavorare per lei, perché mi sto occupando di colture idroponiche su Marte». In parole povere diceva di voler coltivare pomodori su un altro pianeta. Guido fiutò subito il tipo e si mise a parlare delle colture idroponiche, delle difficoltà che si incontrano a coltivare i pomodori su Marte e dei vantaggi che indubbiamente ne avrebbe tratto l’umanità se ci si fosse riusciti. Il tutto con la voce di Jerry Lewis. Bonvi capì che De Maria, se è possibile, era più matto di lui e si fece assumere come disegnatore. Così, iniziò la sua storia professionale.
Giancarlo Governi, Un’avventura lunga dieci anni, in Aa.Vv., Ebbene sì, maledetto Carter!, Adriano Salani Editore, 2003